martedì 28 luglio 2015

DAL 26 AL 31 LUGLIO 2015 - VENEZIA GRATIS - VENICE FOR FREE

26 LUGLIO 2015



Luce mediterranea

dal 17/07/2015 al 30/07/2015
       
Dal 17 luglio al 30 luglio a CFZ Cultural Flow Zone sono esposte opere dell'artista Cinthia Pinotti.
Attingendo da un bacino culturale ed emotivo tutto mediterraneo, le tele riflettono luci, colori, emozioni ispirati da uno spazio solare e vitale filtrato dalla visione gioiosa che l’artista ha della vita. La vorticosa alleanza di forma e colore dis-vela un percorso interiore in cui, finalmente in piena libertà , si rivendica un desiderio di felicità, verità, bellezza: la scelta di vivere una vita “in piena luce”.
Cinthia Pinotti nasce a Roma da famiglia di origini fiorentine. Compie studi classici e dopo la laurea in giurisprudenza presso l'Università la Sapienza di Roma svolge la professione di avvocato dal 1979. Nel 1988 vince il concorso nella magistratura della Corte dei Conti dove, dal 1992 svolge la funzione di Vice Procuratore Generale. Nel 1996 ottiene una cattedra Jean Monnet in diritto commerciale europeo presso l'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2008 è docente incaricato di diritto amministrativo presso la pontificia Università Lateranense. Autodidatta, si accosta alla pittura negli anni '80.Seguono lunghi anni di pausa densi di impegni istituzionali e accademici ai quali dal 2008 fa seguito l'apertura ad un maggiore spazio interiore e la scoperta di un intensa espressività artistica nel segno di una pittura ad olio informale, materica, che si realizza attraverso il colore, come libera proiezione e manifestazione di emozioni, pulsioni, che dilagano oltre i limiti dei dipinti. Nel gennaio 2015, le opere di Cinthia Pinotti sono ospitate nell'Ala Brasini del Complesso del Vittoriano a Roma, nella prima mostra personale dal titolo 'il Colore del sé', catalogo a cura del Prof. Claudio Strinati.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
organizzatori
 
 
 
 
 
 

 

Natura Morta/Natura Viva

dal 09/07/2015 al 22/08/2015
 
SILOS e’ lieta di ospitare per la prima volta a Venezia il lavoro fotografico dell’artista Vera Mercer . La mostra Natura Morta/Natura Viva è una selezione di spettacolari composizioni fotografiche di Vera Mercer a cura di Italo Zannier.
……” Immagini da intendere oggi come una emblematica sintesi culturale della evoluzione epocale della fotografia, proprio nel momento in cui la sua tecnologia consente esplorazioni finalmente possibili, non soltanto verso l’invisibile dei soggetti, ma nel labirinto psicologico dei simulacri rivelati dall’immagine che Vera Mercer mette felicemente in dialogo, suggerendo misteri esistenziali, che superano ogni eventuale descrizione narrativa. Citando ancora Gustave Flaubert, “non importa quello che vuoi dire, ma come lo dici …”, queste immagini composite di Vera Mercer vanno lette così. Ossia nella loro criptica bellezza, lasciando agli psicologi estrapolare altri significati, che l’estetica qui maschera, nell’inevitabile conflitto con la realtà fisica degli elementi che svaniscono nell’anelito dell’arte….” Italo Zannier, giugno 2015.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 
 
 

Ninive. Una capitale assira tra passato e presente

dal 08/07/2015 al 31/10/2015
 
 
 
Una mostra fotografica dedicata alle straordinarie testimonianze di Ninive, per riflettere sul patrimonio storico e artistico da tutelare per le generazioni future, nell'aula Colonne di San Sebastiano.
La mostra è curata da Stefano de Martino e Carlo Lippolis del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia e da Lucio Milano del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari Venezia.
Nei pressi della città di Mossul, tra il 1847 e il 1849, l'archeologo britannico Austen Henry Layard riporta alla luce sulla collina di Kuyunjikil palazzo del re assiro Sennacherib: un edificio monumentale le cui sale erano decorate da lastre scolpite in alabastro con magnifici bassorilievi. Inaugurato nel 704 a.C., lo stesso sovrano volle chiamarlo 'Palazzo senza uguali'.
I più noti tra questi bassorilievi sono conservati al British Museum, ma alcune delle lastre che decoravano gli appartamenti reali si trovano ancora sul posto, sui supporti murari originali. Si tratta di una preziosa testimonianza scultorea che una missione di archeologi del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino riporta all'attenzione del mondo scientifico attraverso immagini fotografiche ad alta definizione, che mettono in luce particolari inediti di una produzione e di una tecnica artistica di straordinario livello.
Assieme ai disegni originali di Layard, questa documentazione fotografica invita lo spettatore contemporaneo a riflettere sul valore di un patrimonio storico e artistico di eccezionale valore, che merita attenzione, partecipazione e responsabilità di tutela per le generazioni future.

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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 
 

27 LUGLIO 2015



Luce mediterranea

dal 17/07/2015 al 30/07/2015
       
Dal 17 luglio al 30 luglio a CFZ Cultural Flow Zone sono esposte opere dell'artista Cinthia Pinotti.
Attingendo da un bacino culturale ed emotivo tutto mediterraneo, le tele riflettono luci, colori, emozioni ispirati da uno spazio solare e vitale filtrato dalla visione gioiosa che l’artista ha della vita. La vorticosa alleanza di forma e colore dis-vela un percorso interiore in cui, finalmente in piena libertà , si rivendica un desiderio di felicità, verità, bellezza: la scelta di vivere una vita “in piena luce”.
Cinthia Pinotti nasce a Roma da famiglia di origini fiorentine. Compie studi classici e dopo la laurea in giurisprudenza presso l'Università la Sapienza di Roma svolge la professione di avvocato dal 1979. Nel 1988 vince il concorso nella magistratura della Corte dei Conti dove, dal 1992 svolge la funzione di Vice Procuratore Generale. Nel 1996 ottiene una cattedra Jean Monnet in diritto commerciale europeo presso l'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2008 è docente incaricato di diritto amministrativo presso la pontificia Università Lateranense. Autodidatta, si accosta alla pittura negli anni '80.Seguono lunghi anni di pausa densi di impegni istituzionali e accademici ai quali dal 2008 fa seguito l'apertura ad un maggiore spazio interiore e la scoperta di un intensa espressività artistica nel segno di una pittura ad olio informale, materica, che si realizza attraverso il colore, come libera proiezione e manifestazione di emozioni, pulsioni, che dilagano oltre i limiti dei dipinti. Nel gennaio 2015, le opere di Cinthia Pinotti sono ospitate nell'Ala Brasini del Complesso del Vittoriano a Roma, nella prima mostra personale dal titolo 'il Colore del sé', catalogo a cura del Prof. Claudio Strinati.
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Biglietto: ingresso libero
organizzatori
 
 
 
 
 
 

 

Natura Morta/Natura Viva

dal 09/07/2015 al 22/08/2015
 
SILOS e’ lieta di ospitare per la prima volta a Venezia il lavoro fotografico dell’artista Vera Mercer . La mostra Natura Morta/Natura Viva è una selezione di spettacolari composizioni fotografiche di Vera Mercer a cura di Italo Zannier.
……” Immagini da intendere oggi come una emblematica sintesi culturale della evoluzione epocale della fotografia, proprio nel momento in cui la sua tecnologia consente esplorazioni finalmente possibili, non soltanto verso l’invisibile dei soggetti, ma nel labirinto psicologico dei simulacri rivelati dall’immagine che Vera Mercer mette felicemente in dialogo, suggerendo misteri esistenziali, che superano ogni eventuale descrizione narrativa. Citando ancora Gustave Flaubert, “non importa quello che vuoi dire, ma come lo dici …”, queste immagini composite di Vera Mercer vanno lette così. Ossia nella loro criptica bellezza, lasciando agli psicologi estrapolare altri significati, che l’estetica qui maschera, nell’inevitabile conflitto con la realtà fisica degli elementi che svaniscono nell’anelito dell’arte….” Italo Zannier, giugno 2015.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 

Miscellanee

dal 09/07/2015 al 03/10/2015
 
 
In questa nuova esposizione collettiva fanno il loro debutto due nuovi artisti del gruppo: Carla Bagno, già protagonista di una mostra personale presso la galleria, e Nicole Voicu. L’esposizione viene completata, inoltre, dai nuovi lavori di tutti gli altri artisti che presentano le loro ultime opere.
Elvezia Allari crea allestimenti, monili e opere di textile design artificiali. I suoi materiali d’elezione sono il silicone, i polimeri a caldo, il filo di ferro cotto, la carta, impiegati in modo inconsueto. In questa occasione espone due abiti realizzati in carta con filo di ferro, cristalli, fiori e corredati da un ombrellino in pendant.
Carla Bagno pittrice, è artisticamente figlia della grande tradizione veneziana e da questa ha ereditato la magia del comporre la sua pittura direttamente con il colore ritraendo prevalentemente paesaggi e scene di vita quotidiana di Venezia.
Silvia Battisti realizza opere di dimensione ridotta dove l'intensità del colore, la scrittura dei segni, le linee metalliche compongono equilibri spaziali e formali a volte drammatici.
Françoise Calcagno gioca con immagini di Venezia e non solo, che inserisce nelle tele; la fotografia si unisce alla pittura astratta, ridando vita a ricordi ed atmosfere senza una vera collocazione temporale. Cristina Cortese presenta qui gli studi di corpi colorati su carta; colori e carte da sempre occupano molto spazio nella ricerca dell'artista.
I quadri di Mario Esposito colpiscono per la varianza e la brillantezza delle forme e dei colori, creando un microcosmo in cui si esprime la sensibilità dell’artista, che trova nell’originale piccolo formato il proprio mezzo di comunicazione.
L’ultimo lavoro di Hélène Galante facente parte del ciclo Eclosions è caratterizzato dall’uso di elementi vegetali e semi che proiettano e includono sulla carta l’imprevedibile casualità della natura.
Angela Grazia Galletto, entrata da poco nel gruppo BOILER, espone un quadro di grandi dimensioni che rappresenta a tutt'oggi l'essenzialità del suo sentire: la meraviglia del colore , il bisogno di leggerezza, la necessità delle piccole cose.
Le B’estes di Concetta Nasone, create in collaborazione con Eugenia Pinna, sono oggetti scultura che rappresentano tre animali tipici della fauna sarda. Interamente realizzati a mano intrecciando la lana su una sagoma di legno pressato.
Di Gabriele Perissinotto, scrive Gianni Boato: 'Guardando alcuni dei suoi quadri, si ha l'impressione di vedere apparire dal nulla le diverse forme naturali ed artistiche, che mai si fermano in una certezza definitiva in una consistenza invulnerabile, ma vibrando combattono il nulla che le avvolge (…)'.
Rossella Pavan, a proposito del suo lavoro cita Gustave Flaubert: “Ho voglia di volare, di nuotare, d'abbaiare, di muggire, di urlare. Vorrei avere le ali, una corazza, una scorza; vorrei emettere fumo, avere una proboscide, contorcermi, dividermi in ogni luogo, essere in ogni cosa, dissolvermi negli odori, svilupparmi come le piante, scorrere come l'acqua... penetrare ogni atomo, discendere fino al fondo della materia - essere materia!” (da La tentazione di sant’Antonio )
L' argentina Agustina Ponce presenta opere astratte di piccole dimensioni dipinte su carta con l’esclusivo uso di bianchi e neri.
Dell’artista Luigi Rifani dice invece E. Di Vita “… vediamo dei lavori concettuali, tautologici, creati dall’alchimia dell’artista, eseguiti con grande vivacità e fantasia, estro e creatività, da un operatore come Luigi Rifani, un po’ visionario e un po’ folle come tutti i veri artisti”. Katia Scotti prosegue invece la sua ricerca artistica nell'ambito del surreale fantastico dipingendo delle tele ad acrilico su tela. Con i suoi quadri ad olio, in acrilico, a tempera, a matita o a carboncino, l'artista ci invita a esplorare il nostro inconscio in un fantastico viaggio nel mondo dei sogni.
Nicole Voicu è pittrice e scultrice, una caratteristica della sua arte è l’attenzione verso la resa pittorica della luce, pur nel variare dei soggetti cerca infatti di dare autonomia alla luce, rappresentandola non come un riflesso delle cose, ma come autonoma entità atmosferica, per questo usa liberamente il colore e le immagini che ne derivano hanno un aspetto astratto, appena sfiorate da un bagliore del ricordo.
Paola Volpato, artista multimediale, lavora ad installazioni, video, libri d'arte. Qui presenta lavori su carta in tecnica mista raffiguranti delle fanciulle.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 

Contemporary Venice - Architectures of identities

dal 04/07/2015 al 22/08/2015
      
Contemporary Venice - Architectures of identitiese, mostra d'arte internazionale di fotografia, video arte, installazioni, pittura e performance art, ospitata a Venezia, nel prestigioso Palazzo Dolfin bollani.
A Venezia viene data la possibilità al pubblico di avere degli incontri privati con gli artisti, di incontrarli personalmente e condividere la loro arte ed esperienza.
L'esibizione è curata da Luca Curci (direttore di It’s Liquid and International ArtExpo), Andrea Chinellato (direttore di Ca’ Zanardi), Carlo Francesco Galli (direttore di Artouverture).
Contemporary Venice - Architectures of identities è focalizzata su tutti i diversi aspetti della identità sociali, fisiche e culturali delle nostre società contemporanee. Ogni giorno si incontrano e si ha che fare con una moltitudine di diverse identità e di ruoli: si affronta la vita pubblica creando e adattando la propria identità sociale ad essa; i gusti estetici e il proprio corpo modificano e sono modificati a loro volta dalle nostre identità fisiche e sessuali; tutto il nostro essere si evolve.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 
 

28 LUGLIO 2015


Luce mediterranea

dal 17/07/2015 al 30/07/2015
       
Dal 17 luglio al 30 luglio a CFZ Cultural Flow Zone sono esposte opere dell'artista Cinthia Pinotti.
Attingendo da un bacino culturale ed emotivo tutto mediterraneo, le tele riflettono luci, colori, emozioni ispirati da uno spazio solare e vitale filtrato dalla visione gioiosa che l’artista ha della vita. La vorticosa alleanza di forma e colore dis-vela un percorso interiore in cui, finalmente in piena libertà , si rivendica un desiderio di felicità, verità, bellezza: la scelta di vivere una vita “in piena luce”.
Cinthia Pinotti nasce a Roma da famiglia di origini fiorentine. Compie studi classici e dopo la laurea in giurisprudenza presso l'Università la Sapienza di Roma svolge la professione di avvocato dal 1979. Nel 1988 vince il concorso nella magistratura della Corte dei Conti dove, dal 1992 svolge la funzione di Vice Procuratore Generale. Nel 1996 ottiene una cattedra Jean Monnet in diritto commerciale europeo presso l'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2008 è docente incaricato di diritto amministrativo presso la pontificia Università Lateranense. Autodidatta, si accosta alla pittura negli anni '80.Seguono lunghi anni di pausa densi di impegni istituzionali e accademici ai quali dal 2008 fa seguito l'apertura ad un maggiore spazio interiore e la scoperta di un intensa espressività artistica nel segno di una pittura ad olio informale, materica, che si realizza attraverso il colore, come libera proiezione e manifestazione di emozioni, pulsioni, che dilagano oltre i limiti dei dipinti. Nel gennaio 2015, le opere di Cinthia Pinotti sono ospitate nell'Ala Brasini del Complesso del Vittoriano a Roma, nella prima mostra personale dal titolo 'il Colore del sé', catalogo a cura del Prof. Claudio Strinati.
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Biglietto: ingresso libero
organizzatori
 
 
 
 
 
 

 

Natura Morta/Natura Viva

dal 09/07/2015 al 22/08/2015
 
SILOS e’ lieta di ospitare per la prima volta a Venezia il lavoro fotografico dell’artista Vera Mercer . La mostra Natura Morta/Natura Viva è una selezione di spettacolari composizioni fotografiche di Vera Mercer a cura di Italo Zannier.
……” Immagini da intendere oggi come una emblematica sintesi culturale della evoluzione epocale della fotografia, proprio nel momento in cui la sua tecnologia consente esplorazioni finalmente possibili, non soltanto verso l’invisibile dei soggetti, ma nel labirinto psicologico dei simulacri rivelati dall’immagine che Vera Mercer mette felicemente in dialogo, suggerendo misteri esistenziali, che superano ogni eventuale descrizione narrativa. Citando ancora Gustave Flaubert, “non importa quello che vuoi dire, ma come lo dici …”, queste immagini composite di Vera Mercer vanno lette così. Ossia nella loro criptica bellezza, lasciando agli psicologi estrapolare altri significati, che l’estetica qui maschera, nell’inevitabile conflitto con la realtà fisica degli elementi che svaniscono nell’anelito dell’arte….” Italo Zannier, giugno 2015.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 

Miscellanee

dal 09/07/2015 al 03/10/2015
 
 
In questa nuova esposizione collettiva fanno il loro debutto due nuovi artisti del gruppo: Carla Bagno, già protagonista di una mostra personale presso la galleria, e Nicole Voicu. L’esposizione viene completata, inoltre, dai nuovi lavori di tutti gli altri artisti che presentano le loro ultime opere.
Elvezia Allari crea allestimenti, monili e opere di textile design artificiali. I suoi materiali d’elezione sono il silicone, i polimeri a caldo, il filo di ferro cotto, la carta, impiegati in modo inconsueto. In questa occasione espone due abiti realizzati in carta con filo di ferro, cristalli, fiori e corredati da un ombrellino in pendant.
Carla Bagno pittrice, è artisticamente figlia della grande tradizione veneziana e da questa ha ereditato la magia del comporre la sua pittura direttamente con il colore ritraendo prevalentemente paesaggi e scene di vita quotidiana di Venezia.
Silvia Battisti realizza opere di dimensione ridotta dove l'intensità del colore, la scrittura dei segni, le linee metalliche compongono equilibri spaziali e formali a volte drammatici.
Françoise Calcagno gioca con immagini di Venezia e non solo, che inserisce nelle tele; la fotografia si unisce alla pittura astratta, ridando vita a ricordi ed atmosfere senza una vera collocazione temporale. Cristina Cortese presenta qui gli studi di corpi colorati su carta; colori e carte da sempre occupano molto spazio nella ricerca dell'artista.
I quadri di Mario Esposito colpiscono per la varianza e la brillantezza delle forme e dei colori, creando un microcosmo in cui si esprime la sensibilità dell’artista, che trova nell’originale piccolo formato il proprio mezzo di comunicazione.
L’ultimo lavoro di Hélène Galante facente parte del ciclo Eclosions è caratterizzato dall’uso di elementi vegetali e semi che proiettano e includono sulla carta l’imprevedibile casualità della natura.
Angela Grazia Galletto, entrata da poco nel gruppo BOILER, espone un quadro di grandi dimensioni che rappresenta a tutt'oggi l'essenzialità del suo sentire: la meraviglia del colore , il bisogno di leggerezza, la necessità delle piccole cose.
Le B’estes di Concetta Nasone, create in collaborazione con Eugenia Pinna, sono oggetti scultura che rappresentano tre animali tipici della fauna sarda. Interamente realizzati a mano intrecciando la lana su una sagoma di legno pressato.
Di Gabriele Perissinotto, scrive Gianni Boato: 'Guardando alcuni dei suoi quadri, si ha l'impressione di vedere apparire dal nulla le diverse forme naturali ed artistiche, che mai si fermano in una certezza definitiva in una consistenza invulnerabile, ma vibrando combattono il nulla che le avvolge (…)'.
Rossella Pavan, a proposito del suo lavoro cita Gustave Flaubert: “Ho voglia di volare, di nuotare, d'abbaiare, di muggire, di urlare. Vorrei avere le ali, una corazza, una scorza; vorrei emettere fumo, avere una proboscide, contorcermi, dividermi in ogni luogo, essere in ogni cosa, dissolvermi negli odori, svilupparmi come le piante, scorrere come l'acqua... penetrare ogni atomo, discendere fino al fondo della materia - essere materia!” (da La tentazione di sant’Antonio )
L' argentina Agustina Ponce presenta opere astratte di piccole dimensioni dipinte su carta con l’esclusivo uso di bianchi e neri.
Dell’artista Luigi Rifani dice invece E. Di Vita “… vediamo dei lavori concettuali, tautologici, creati dall’alchimia dell’artista, eseguiti con grande vivacità e fantasia, estro e creatività, da un operatore come Luigi Rifani, un po’ visionario e un po’ folle come tutti i veri artisti”. Katia Scotti prosegue invece la sua ricerca artistica nell'ambito del surreale fantastico dipingendo delle tele ad acrilico su tela. Con i suoi quadri ad olio, in acrilico, a tempera, a matita o a carboncino, l'artista ci invita a esplorare il nostro inconscio in un fantastico viaggio nel mondo dei sogni.
Nicole Voicu è pittrice e scultrice, una caratteristica della sua arte è l’attenzione verso la resa pittorica della luce, pur nel variare dei soggetti cerca infatti di dare autonomia alla luce, rappresentandola non come un riflesso delle cose, ma come autonoma entità atmosferica, per questo usa liberamente il colore e le immagini che ne derivano hanno un aspetto astratto, appena sfiorate da un bagliore del ricordo.
Paola Volpato, artista multimediale, lavora ad installazioni, video, libri d'arte. Qui presenta lavori su carta in tecnica mista raffiguranti delle fanciulle.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 

Ninive. Una capitale assira tra passato e presente

dal 08/07/2015 al 31/10/2015
 
 
 
Una mostra fotografica dedicata alle straordinarie testimonianze di Ninive, per riflettere sul patrimonio storico e artistico da tutelare per le generazioni future, nell'aula Colonne di San Sebastiano.
La mostra è curata da Stefano de Martino e Carlo Lippolis del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia e da Lucio Milano del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari Venezia.
Nei pressi della città di Mossul, tra il 1847 e il 1849, l'archeologo britannico Austen Henry Layard riporta alla luce sulla collina di Kuyunjikil palazzo del re assiro Sennacherib: un edificio monumentale le cui sale erano decorate da lastre scolpite in alabastro con magnifici bassorilievi. Inaugurato nel 704 a.C., lo stesso sovrano volle chiamarlo 'Palazzo senza uguali'.
I più noti tra questi bassorilievi sono conservati al British Museum, ma alcune delle lastre che decoravano gli appartamenti reali si trovano ancora sul posto, sui supporti murari originali. Si tratta di una preziosa testimonianza scultorea che una missione di archeologi del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino riporta all'attenzione del mondo scientifico attraverso immagini fotografiche ad alta definizione, che mettono in luce particolari inediti di una produzione e di una tecnica artistica di straordinario livello.
Assieme ai disegni originali di Layard, questa documentazione fotografica invita lo spettatore contemporaneo a riflettere sul valore di un patrimonio storico e artistico di eccezionale valore, che merita attenzione, partecipazione e responsabilità di tutela per le generazioni future.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 
 
 

29 LUGLIO 2015


Luce mediterranea

dal 17/07/2015 al 30/07/2015
       
Dal 17 luglio al 30 luglio a CFZ Cultural Flow Zone sono esposte opere dell'artista Cinthia Pinotti.
Attingendo da un bacino culturale ed emotivo tutto mediterraneo, le tele riflettono luci, colori, emozioni ispirati da uno spazio solare e vitale filtrato dalla visione gioiosa che l’artista ha della vita. La vorticosa alleanza di forma e colore dis-vela un percorso interiore in cui, finalmente in piena libertà , si rivendica un desiderio di felicità, verità, bellezza: la scelta di vivere una vita “in piena luce”.
Cinthia Pinotti nasce a Roma da famiglia di origini fiorentine. Compie studi classici e dopo la laurea in giurisprudenza presso l'Università la Sapienza di Roma svolge la professione di avvocato dal 1979. Nel 1988 vince il concorso nella magistratura della Corte dei Conti dove, dal 1992 svolge la funzione di Vice Procuratore Generale. Nel 1996 ottiene una cattedra Jean Monnet in diritto commerciale europeo presso l'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2008 è docente incaricato di diritto amministrativo presso la pontificia Università Lateranense. Autodidatta, si accosta alla pittura negli anni '80.Seguono lunghi anni di pausa densi di impegni istituzionali e accademici ai quali dal 2008 fa seguito l'apertura ad un maggiore spazio interiore e la scoperta di un intensa espressività artistica nel segno di una pittura ad olio informale, materica, che si realizza attraverso il colore, come libera proiezione e manifestazione di emozioni, pulsioni, che dilagano oltre i limiti dei dipinti. Nel gennaio 2015, le opere di Cinthia Pinotti sono ospitate nell'Ala Brasini del Complesso del Vittoriano a Roma, nella prima mostra personale dal titolo 'il Colore del sé', catalogo a cura del Prof. Claudio Strinati.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
organizzatori
 
 
 
 
 
 

 

Natura Morta/Natura Viva

dal 09/07/2015 al 22/08/2015
 
SILOS e’ lieta di ospitare per la prima volta a Venezia il lavoro fotografico dell’artista Vera Mercer . La mostra Natura Morta/Natura Viva è una selezione di spettacolari composizioni fotografiche di Vera Mercer a cura di Italo Zannier.
……” Immagini da intendere oggi come una emblematica sintesi culturale della evoluzione epocale della fotografia, proprio nel momento in cui la sua tecnologia consente esplorazioni finalmente possibili, non soltanto verso l’invisibile dei soggetti, ma nel labirinto psicologico dei simulacri rivelati dall’immagine che Vera Mercer mette felicemente in dialogo, suggerendo misteri esistenziali, che superano ogni eventuale descrizione narrativa. Citando ancora Gustave Flaubert, “non importa quello che vuoi dire, ma come lo dici …”, queste immagini composite di Vera Mercer vanno lette così. Ossia nella loro criptica bellezza, lasciando agli psicologi estrapolare altri significati, che l’estetica qui maschera, nell’inevitabile conflitto con la realtà fisica degli elementi che svaniscono nell’anelito dell’arte….” Italo Zannier, giugno 2015.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 

Miscellanee

dal 09/07/2015 al 03/10/2015
 
 
In questa nuova esposizione collettiva fanno il loro debutto due nuovi artisti del gruppo: Carla Bagno, già protagonista di una mostra personale presso la galleria, e Nicole Voicu. L’esposizione viene completata, inoltre, dai nuovi lavori di tutti gli altri artisti che presentano le loro ultime opere.
Elvezia Allari crea allestimenti, monili e opere di textile design artificiali. I suoi materiali d’elezione sono il silicone, i polimeri a caldo, il filo di ferro cotto, la carta, impiegati in modo inconsueto. In questa occasione espone due abiti realizzati in carta con filo di ferro, cristalli, fiori e corredati da un ombrellino in pendant.
Carla Bagno pittrice, è artisticamente figlia della grande tradizione veneziana e da questa ha ereditato la magia del comporre la sua pittura direttamente con il colore ritraendo prevalentemente paesaggi e scene di vita quotidiana di Venezia.
Silvia Battisti realizza opere di dimensione ridotta dove l'intensità del colore, la scrittura dei segni, le linee metalliche compongono equilibri spaziali e formali a volte drammatici.
Françoise Calcagno gioca con immagini di Venezia e non solo, che inserisce nelle tele; la fotografia si unisce alla pittura astratta, ridando vita a ricordi ed atmosfere senza una vera collocazione temporale. Cristina Cortese presenta qui gli studi di corpi colorati su carta; colori e carte da sempre occupano molto spazio nella ricerca dell'artista.
I quadri di Mario Esposito colpiscono per la varianza e la brillantezza delle forme e dei colori, creando un microcosmo in cui si esprime la sensibilità dell’artista, che trova nell’originale piccolo formato il proprio mezzo di comunicazione.
L’ultimo lavoro di Hélène Galante facente parte del ciclo Eclosions è caratterizzato dall’uso di elementi vegetali e semi che proiettano e includono sulla carta l’imprevedibile casualità della natura.
Angela Grazia Galletto, entrata da poco nel gruppo BOILER, espone un quadro di grandi dimensioni che rappresenta a tutt'oggi l'essenzialità del suo sentire: la meraviglia del colore , il bisogno di leggerezza, la necessità delle piccole cose.
Le B’estes di Concetta Nasone, create in collaborazione con Eugenia Pinna, sono oggetti scultura che rappresentano tre animali tipici della fauna sarda. Interamente realizzati a mano intrecciando la lana su una sagoma di legno pressato.
Di Gabriele Perissinotto, scrive Gianni Boato: 'Guardando alcuni dei suoi quadri, si ha l'impressione di vedere apparire dal nulla le diverse forme naturali ed artistiche, che mai si fermano in una certezza definitiva in una consistenza invulnerabile, ma vibrando combattono il nulla che le avvolge (…)'.
Rossella Pavan, a proposito del suo lavoro cita Gustave Flaubert: “Ho voglia di volare, di nuotare, d'abbaiare, di muggire, di urlare. Vorrei avere le ali, una corazza, una scorza; vorrei emettere fumo, avere una proboscide, contorcermi, dividermi in ogni luogo, essere in ogni cosa, dissolvermi negli odori, svilupparmi come le piante, scorrere come l'acqua... penetrare ogni atomo, discendere fino al fondo della materia - essere materia!” (da La tentazione di sant’Antonio )
L' argentina Agustina Ponce presenta opere astratte di piccole dimensioni dipinte su carta con l’esclusivo uso di bianchi e neri.
Dell’artista Luigi Rifani dice invece E. Di Vita “… vediamo dei lavori concettuali, tautologici, creati dall’alchimia dell’artista, eseguiti con grande vivacità e fantasia, estro e creatività, da un operatore come Luigi Rifani, un po’ visionario e un po’ folle come tutti i veri artisti”. Katia Scotti prosegue invece la sua ricerca artistica nell'ambito del surreale fantastico dipingendo delle tele ad acrilico su tela. Con i suoi quadri ad olio, in acrilico, a tempera, a matita o a carboncino, l'artista ci invita a esplorare il nostro inconscio in un fantastico viaggio nel mondo dei sogni.
Nicole Voicu è pittrice e scultrice, una caratteristica della sua arte è l’attenzione verso la resa pittorica della luce, pur nel variare dei soggetti cerca infatti di dare autonomia alla luce, rappresentandola non come un riflesso delle cose, ma come autonoma entità atmosferica, per questo usa liberamente il colore e le immagini che ne derivano hanno un aspetto astratto, appena sfiorate da un bagliore del ricordo.
Paola Volpato, artista multimediale, lavora ad installazioni, video, libri d'arte. Qui presenta lavori su carta in tecnica mista raffiguranti delle fanciulle.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 

Ninive. Una capitale assira tra passato e presente

dal 08/07/2015 al 31/10/2015
 
 
 
Una mostra fotografica dedicata alle straordinarie testimonianze di Ninive, per riflettere sul patrimonio storico e artistico da tutelare per le generazioni future, nell'aula Colonne di San Sebastiano.
La mostra è curata da Stefano de Martino e Carlo Lippolis del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia e da Lucio Milano del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari Venezia.
Nei pressi della città di Mossul, tra il 1847 e il 1849, l'archeologo britannico Austen Henry Layard riporta alla luce sulla collina di Kuyunjikil palazzo del re assiro Sennacherib: un edificio monumentale le cui sale erano decorate da lastre scolpite in alabastro con magnifici bassorilievi. Inaugurato nel 704 a.C., lo stesso sovrano volle chiamarlo 'Palazzo senza uguali'.
I più noti tra questi bassorilievi sono conservati al British Museum, ma alcune delle lastre che decoravano gli appartamenti reali si trovano ancora sul posto, sui supporti murari originali. Si tratta di una preziosa testimonianza scultorea che una missione di archeologi del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino riporta all'attenzione del mondo scientifico attraverso immagini fotografiche ad alta definizione, che mettono in luce particolari inediti di una produzione e di una tecnica artistica di straordinario livello.
Assieme ai disegni originali di Layard, questa documentazione fotografica invita lo spettatore contemporaneo a riflettere sul valore di un patrimonio storico e artistico di eccezionale valore, che merita attenzione, partecipazione e responsabilità di tutela per le generazioni future.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 
 
 

30 LUGLIO 2015


Luce mediterranea

dal 17/07/2015 al 30/07/2015
       
Dal 17 luglio al 30 luglio a CFZ Cultural Flow Zone sono esposte opere dell'artista Cinthia Pinotti.
Attingendo da un bacino culturale ed emotivo tutto mediterraneo, le tele riflettono luci, colori, emozioni ispirati da uno spazio solare e vitale filtrato dalla visione gioiosa che l’artista ha della vita. La vorticosa alleanza di forma e colore dis-vela un percorso interiore in cui, finalmente in piena libertà , si rivendica un desiderio di felicità, verità, bellezza: la scelta di vivere una vita “in piena luce”.
Cinthia Pinotti nasce a Roma da famiglia di origini fiorentine. Compie studi classici e dopo la laurea in giurisprudenza presso l'Università la Sapienza di Roma svolge la professione di avvocato dal 1979. Nel 1988 vince il concorso nella magistratura della Corte dei Conti dove, dal 1992 svolge la funzione di Vice Procuratore Generale. Nel 1996 ottiene una cattedra Jean Monnet in diritto commerciale europeo presso l'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2008 è docente incaricato di diritto amministrativo presso la pontificia Università Lateranense. Autodidatta, si accosta alla pittura negli anni '80.Seguono lunghi anni di pausa densi di impegni istituzionali e accademici ai quali dal 2008 fa seguito l'apertura ad un maggiore spazio interiore e la scoperta di un intensa espressività artistica nel segno di una pittura ad olio informale, materica, che si realizza attraverso il colore, come libera proiezione e manifestazione di emozioni, pulsioni, che dilagano oltre i limiti dei dipinti. Nel gennaio 2015, le opere di Cinthia Pinotti sono ospitate nell'Ala Brasini del Complesso del Vittoriano a Roma, nella prima mostra personale dal titolo 'il Colore del sé', catalogo a cura del Prof. Claudio Strinati.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
organizzatori
 
 
 
 
 
 

 

Natura Morta/Natura Viva

dal 09/07/2015 al 22/08/2015
 
SILOS e’ lieta di ospitare per la prima volta a Venezia il lavoro fotografico dell’artista Vera Mercer . La mostra Natura Morta/Natura Viva è una selezione di spettacolari composizioni fotografiche di Vera Mercer a cura di Italo Zannier.
……” Immagini da intendere oggi come una emblematica sintesi culturale della evoluzione epocale della fotografia, proprio nel momento in cui la sua tecnologia consente esplorazioni finalmente possibili, non soltanto verso l’invisibile dei soggetti, ma nel labirinto psicologico dei simulacri rivelati dall’immagine che Vera Mercer mette felicemente in dialogo, suggerendo misteri esistenziali, che superano ogni eventuale descrizione narrativa. Citando ancora Gustave Flaubert, “non importa quello che vuoi dire, ma come lo dici …”, queste immagini composite di Vera Mercer vanno lette così. Ossia nella loro criptica bellezza, lasciando agli psicologi estrapolare altri significati, che l’estetica qui maschera, nell’inevitabile conflitto con la realtà fisica degli elementi che svaniscono nell’anelito dell’arte….” Italo Zannier, giugno 2015.
dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 

Miscellanee

dal 09/07/2015 al 03/10/2015
 
 
In questa nuova esposizione collettiva fanno il loro debutto due nuovi artisti del gruppo: Carla Bagno, già protagonista di una mostra personale presso la galleria, e Nicole Voicu. L’esposizione viene completata, inoltre, dai nuovi lavori di tutti gli altri artisti che presentano le loro ultime opere.
Elvezia Allari crea allestimenti, monili e opere di textile design artificiali. I suoi materiali d’elezione sono il silicone, i polimeri a caldo, il filo di ferro cotto, la carta, impiegati in modo inconsueto. In questa occasione espone due abiti realizzati in carta con filo di ferro, cristalli, fiori e corredati da un ombrellino in pendant.
Carla Bagno pittrice, è artisticamente figlia della grande tradizione veneziana e da questa ha ereditato la magia del comporre la sua pittura direttamente con il colore ritraendo prevalentemente paesaggi e scene di vita quotidiana di Venezia.
Silvia Battisti realizza opere di dimensione ridotta dove l'intensità del colore, la scrittura dei segni, le linee metalliche compongono equilibri spaziali e formali a volte drammatici.
Françoise Calcagno gioca con immagini di Venezia e non solo, che inserisce nelle tele; la fotografia si unisce alla pittura astratta, ridando vita a ricordi ed atmosfere senza una vera collocazione temporale. Cristina Cortese presenta qui gli studi di corpi colorati su carta; colori e carte da sempre occupano molto spazio nella ricerca dell'artista.
I quadri di Mario Esposito colpiscono per la varianza e la brillantezza delle forme e dei colori, creando un microcosmo in cui si esprime la sensibilità dell’artista, che trova nell’originale piccolo formato il proprio mezzo di comunicazione.
L’ultimo lavoro di Hélène Galante facente parte del ciclo Eclosions è caratterizzato dall’uso di elementi vegetali e semi che proiettano e includono sulla carta l’imprevedibile casualità della natura.
Angela Grazia Galletto, entrata da poco nel gruppo BOILER, espone un quadro di grandi dimensioni che rappresenta a tutt'oggi l'essenzialità del suo sentire: la meraviglia del colore , il bisogno di leggerezza, la necessità delle piccole cose.
Le B’estes di Concetta Nasone, create in collaborazione con Eugenia Pinna, sono oggetti scultura che rappresentano tre animali tipici della fauna sarda. Interamente realizzati a mano intrecciando la lana su una sagoma di legno pressato.
Di Gabriele Perissinotto, scrive Gianni Boato: 'Guardando alcuni dei suoi quadri, si ha l'impressione di vedere apparire dal nulla le diverse forme naturali ed artistiche, che mai si fermano in una certezza definitiva in una consistenza invulnerabile, ma vibrando combattono il nulla che le avvolge (…)'.
Rossella Pavan, a proposito del suo lavoro cita Gustave Flaubert: “Ho voglia di volare, di nuotare, d'abbaiare, di muggire, di urlare. Vorrei avere le ali, una corazza, una scorza; vorrei emettere fumo, avere una proboscide, contorcermi, dividermi in ogni luogo, essere in ogni cosa, dissolvermi negli odori, svilupparmi come le piante, scorrere come l'acqua... penetrare ogni atomo, discendere fino al fondo della materia - essere materia!” (da La tentazione di sant’Antonio )
L' argentina Agustina Ponce presenta opere astratte di piccole dimensioni dipinte su carta con l’esclusivo uso di bianchi e neri.
Dell’artista Luigi Rifani dice invece E. Di Vita “… vediamo dei lavori concettuali, tautologici, creati dall’alchimia dell’artista, eseguiti con grande vivacità e fantasia, estro e creatività, da un operatore come Luigi Rifani, un po’ visionario e un po’ folle come tutti i veri artisti”. Katia Scotti prosegue invece la sua ricerca artistica nell'ambito del surreale fantastico dipingendo delle tele ad acrilico su tela. Con i suoi quadri ad olio, in acrilico, a tempera, a matita o a carboncino, l'artista ci invita a esplorare il nostro inconscio in un fantastico viaggio nel mondo dei sogni.
Nicole Voicu è pittrice e scultrice, una caratteristica della sua arte è l’attenzione verso la resa pittorica della luce, pur nel variare dei soggetti cerca infatti di dare autonomia alla luce, rappresentandola non come un riflesso delle cose, ma come autonoma entità atmosferica, per questo usa liberamente il colore e le immagini che ne derivano hanno un aspetto astratto, appena sfiorate da un bagliore del ricordo.
Paola Volpato, artista multimediale, lavora ad installazioni, video, libri d'arte. Qui presenta lavori su carta in tecnica mista raffiguranti delle fanciulle.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 

Ninive. Una capitale assira tra passato e presente

dal 08/07/2015 al 31/10/2015
 
 
 
Una mostra fotografica dedicata alle straordinarie testimonianze di Ninive, per riflettere sul patrimonio storico e artistico da tutelare per le generazioni future, nell'aula Colonne di San Sebastiano.
La mostra è curata da Stefano de Martino e Carlo Lippolis del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia e da Lucio Milano del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari Venezia.
Nei pressi della città di Mossul, tra il 1847 e il 1849, l'archeologo britannico Austen Henry Layard riporta alla luce sulla collina di Kuyunjikil palazzo del re assiro Sennacherib: un edificio monumentale le cui sale erano decorate da lastre scolpite in alabastro con magnifici bassorilievi. Inaugurato nel 704 a.C., lo stesso sovrano volle chiamarlo 'Palazzo senza uguali'.
I più noti tra questi bassorilievi sono conservati al British Museum, ma alcune delle lastre che decoravano gli appartamenti reali si trovano ancora sul posto, sui supporti murari originali. Si tratta di una preziosa testimonianza scultorea che una missione di archeologi del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino riporta all'attenzione del mondo scientifico attraverso immagini fotografiche ad alta definizione, che mettono in luce particolari inediti di una produzione e di una tecnica artistica di straordinario livello.
Assieme ai disegni originali di Layard, questa documentazione fotografica invita lo spettatore contemporaneo a riflettere sul valore di un patrimonio storico e artistico di eccezionale valore, che merita attenzione, partecipazione e responsabilità di tutela per le generazioni future.

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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 

Contemporary Venice - Architectures of identities

dal 04/07/2015 al 22/08/2015
      
Contemporary Venice - Architectures of identitiese, mostra d'arte internazionale di fotografia, video arte, installazioni, pittura e performance art, ospitata a Venezia, nel prestigioso Palazzo Dolfin bollani.
A Venezia viene data la possibilità al pubblico di avere degli incontri privati con gli artisti, di incontrarli personalmente e condividere la loro arte ed esperienza.
L'esibizione è curata da Luca Curci (direttore di It’s Liquid and International ArtExpo), Andrea Chinellato (direttore di Ca’ Zanardi), Carlo Francesco Galli (direttore di Artouverture).
Contemporary Venice - Architectures of identities è focalizzata su tutti i diversi aspetti della identità sociali, fisiche e culturali delle nostre società contemporanee. Ogni giorno si incontrano e si ha che fare con una moltitudine di diverse identità e di ruoli: si affronta la vita pubblica creando e adattando la propria identità sociale ad essa; i gusti estetici e il proprio corpo modificano e sono modificati a loro volta dalle nostre identità fisiche e sessuali; tutto il nostro essere si evolve.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 
 
 

31 LUGLIO 2015


Luce mediterranea

dal 17/07/2015 al 30/07/2015
       
Dal 17 luglio al 30 luglio a CFZ Cultural Flow Zone sono esposte opere dell'artista Cinthia Pinotti.
Attingendo da un bacino culturale ed emotivo tutto mediterraneo, le tele riflettono luci, colori, emozioni ispirati da uno spazio solare e vitale filtrato dalla visione gioiosa che l’artista ha della vita. La vorticosa alleanza di forma e colore dis-vela un percorso interiore in cui, finalmente in piena libertà , si rivendica un desiderio di felicità, verità, bellezza: la scelta di vivere una vita “in piena luce”.
Cinthia Pinotti nasce a Roma da famiglia di origini fiorentine. Compie studi classici e dopo la laurea in giurisprudenza presso l'Università la Sapienza di Roma svolge la professione di avvocato dal 1979. Nel 1988 vince il concorso nella magistratura della Corte dei Conti dove, dal 1992 svolge la funzione di Vice Procuratore Generale. Nel 1996 ottiene una cattedra Jean Monnet in diritto commerciale europeo presso l'Università della Tuscia di Viterbo e dal 2008 è docente incaricato di diritto amministrativo presso la pontificia Università Lateranense. Autodidatta, si accosta alla pittura negli anni '80.Seguono lunghi anni di pausa densi di impegni istituzionali e accademici ai quali dal 2008 fa seguito l'apertura ad un maggiore spazio interiore e la scoperta di un intensa espressività artistica nel segno di una pittura ad olio informale, materica, che si realizza attraverso il colore, come libera proiezione e manifestazione di emozioni, pulsioni, che dilagano oltre i limiti dei dipinti. Nel gennaio 2015, le opere di Cinthia Pinotti sono ospitate nell'Ala Brasini del Complesso del Vittoriano a Roma, nella prima mostra personale dal titolo 'il Colore del sé', catalogo a cura del Prof. Claudio Strinati.
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Biglietto: ingresso libero
organizzatori
 
 
 
 
 
 

 

Natura Morta/Natura Viva

dal 09/07/2015 al 22/08/2015
 
SILOS e’ lieta di ospitare per la prima volta a Venezia il lavoro fotografico dell’artista Vera Mercer . La mostra Natura Morta/Natura Viva è una selezione di spettacolari composizioni fotografiche di Vera Mercer a cura di Italo Zannier.
……” Immagini da intendere oggi come una emblematica sintesi culturale della evoluzione epocale della fotografia, proprio nel momento in cui la sua tecnologia consente esplorazioni finalmente possibili, non soltanto verso l’invisibile dei soggetti, ma nel labirinto psicologico dei simulacri rivelati dall’immagine che Vera Mercer mette felicemente in dialogo, suggerendo misteri esistenziali, che superano ogni eventuale descrizione narrativa. Citando ancora Gustave Flaubert, “non importa quello che vuoi dire, ma come lo dici …”, queste immagini composite di Vera Mercer vanno lette così. Ossia nella loro criptica bellezza, lasciando agli psicologi estrapolare altri significati, che l’estetica qui maschera, nell’inevitabile conflitto con la realtà fisica degli elementi che svaniscono nell’anelito dell’arte….” Italo Zannier, giugno 2015.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 

Miscellanee

dal 09/07/2015 al 03/10/2015
 
 
In questa nuova esposizione collettiva fanno il loro debutto due nuovi artisti del gruppo: Carla Bagno, già protagonista di una mostra personale presso la galleria, e Nicole Voicu. L’esposizione viene completata, inoltre, dai nuovi lavori di tutti gli altri artisti che presentano le loro ultime opere.
Elvezia Allari crea allestimenti, monili e opere di textile design artificiali. I suoi materiali d’elezione sono il silicone, i polimeri a caldo, il filo di ferro cotto, la carta, impiegati in modo inconsueto. In questa occasione espone due abiti realizzati in carta con filo di ferro, cristalli, fiori e corredati da un ombrellino in pendant.
Carla Bagno pittrice, è artisticamente figlia della grande tradizione veneziana e da questa ha ereditato la magia del comporre la sua pittura direttamente con il colore ritraendo prevalentemente paesaggi e scene di vita quotidiana di Venezia.
Silvia Battisti realizza opere di dimensione ridotta dove l'intensità del colore, la scrittura dei segni, le linee metalliche compongono equilibri spaziali e formali a volte drammatici.
Françoise Calcagno gioca con immagini di Venezia e non solo, che inserisce nelle tele; la fotografia si unisce alla pittura astratta, ridando vita a ricordi ed atmosfere senza una vera collocazione temporale. Cristina Cortese presenta qui gli studi di corpi colorati su carta; colori e carte da sempre occupano molto spazio nella ricerca dell'artista.
I quadri di Mario Esposito colpiscono per la varianza e la brillantezza delle forme e dei colori, creando un microcosmo in cui si esprime la sensibilità dell’artista, che trova nell’originale piccolo formato il proprio mezzo di comunicazione.
L’ultimo lavoro di Hélène Galante facente parte del ciclo Eclosions è caratterizzato dall’uso di elementi vegetali e semi che proiettano e includono sulla carta l’imprevedibile casualità della natura.
Angela Grazia Galletto, entrata da poco nel gruppo BOILER, espone un quadro di grandi dimensioni che rappresenta a tutt'oggi l'essenzialità del suo sentire: la meraviglia del colore , il bisogno di leggerezza, la necessità delle piccole cose.
Le B’estes di Concetta Nasone, create in collaborazione con Eugenia Pinna, sono oggetti scultura che rappresentano tre animali tipici della fauna sarda. Interamente realizzati a mano intrecciando la lana su una sagoma di legno pressato.
Di Gabriele Perissinotto, scrive Gianni Boato: 'Guardando alcuni dei suoi quadri, si ha l'impressione di vedere apparire dal nulla le diverse forme naturali ed artistiche, che mai si fermano in una certezza definitiva in una consistenza invulnerabile, ma vibrando combattono il nulla che le avvolge (…)'.
Rossella Pavan, a proposito del suo lavoro cita Gustave Flaubert: “Ho voglia di volare, di nuotare, d'abbaiare, di muggire, di urlare. Vorrei avere le ali, una corazza, una scorza; vorrei emettere fumo, avere una proboscide, contorcermi, dividermi in ogni luogo, essere in ogni cosa, dissolvermi negli odori, svilupparmi come le piante, scorrere come l'acqua... penetrare ogni atomo, discendere fino al fondo della materia - essere materia!” (da La tentazione di sant’Antonio )
L' argentina Agustina Ponce presenta opere astratte di piccole dimensioni dipinte su carta con l’esclusivo uso di bianchi e neri.
Dell’artista Luigi Rifani dice invece E. Di Vita “… vediamo dei lavori concettuali, tautologici, creati dall’alchimia dell’artista, eseguiti con grande vivacità e fantasia, estro e creatività, da un operatore come Luigi Rifani, un po’ visionario e un po’ folle come tutti i veri artisti”. Katia Scotti prosegue invece la sua ricerca artistica nell'ambito del surreale fantastico dipingendo delle tele ad acrilico su tela. Con i suoi quadri ad olio, in acrilico, a tempera, a matita o a carboncino, l'artista ci invita a esplorare il nostro inconscio in un fantastico viaggio nel mondo dei sogni.
Nicole Voicu è pittrice e scultrice, una caratteristica della sua arte è l’attenzione verso la resa pittorica della luce, pur nel variare dei soggetti cerca infatti di dare autonomia alla luce, rappresentandola non come un riflesso delle cose, ma come autonoma entità atmosferica, per questo usa liberamente il colore e le immagini che ne derivano hanno un aspetto astratto, appena sfiorate da un bagliore del ricordo.
Paola Volpato, artista multimediale, lavora ad installazioni, video, libri d'arte. Qui presenta lavori su carta in tecnica mista raffiguranti delle fanciulle.
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Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 

Ninive. Una capitale assira tra passato e presente

dal 08/07/2015 al 31/10/2015
 
 
 
Una mostra fotografica dedicata alle straordinarie testimonianze di Ninive, per riflettere sul patrimonio storico e artistico da tutelare per le generazioni future, nell'aula Colonne di San Sebastiano.
La mostra è curata da Stefano de Martino e Carlo Lippolis del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia e da Lucio Milano del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari Venezia.
Nei pressi della città di Mossul, tra il 1847 e il 1849, l'archeologo britannico Austen Henry Layard riporta alla luce sulla collina di Kuyunjikil palazzo del re assiro Sennacherib: un edificio monumentale le cui sale erano decorate da lastre scolpite in alabastro con magnifici bassorilievi. Inaugurato nel 704 a.C., lo stesso sovrano volle chiamarlo 'Palazzo senza uguali'.
I più noti tra questi bassorilievi sono conservati al British Museum, ma alcune delle lastre che decoravano gli appartamenti reali si trovano ancora sul posto, sui supporti murari originali. Si tratta di una preziosa testimonianza scultorea che una missione di archeologi del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino riporta all'attenzione del mondo scientifico attraverso immagini fotografiche ad alta definizione, che mettono in luce particolari inediti di una produzione e di una tecnica artistica di straordinario livello.
Assieme ai disegni originali di Layard, questa documentazione fotografica invita lo spettatore contemporaneo a riflettere sul valore di un patrimonio storico e artistico di eccezionale valore, che merita attenzione, partecipazione e responsabilità di tutela per le generazioni future.

dettagli
Biglietto: ingresso libero
 
 
 
 
 
 

Contemporary Venice - Architectures of identities

dal 04/07/2015 al 22/08/2015
      
Contemporary Venice - Architectures of identitiese, mostra d'arte internazionale di fotografia, video arte, installazioni, pittura e performance art, ospitata a Venezia, nel prestigioso Palazzo Dolfin bollani.
A Venezia viene data la possibilità al pubblico di avere degli incontri privati con gli artisti, di incontrarli personalmente e condividere la loro arte ed esperienza.
L'esibizione è curata da Luca Curci (direttore di It’s Liquid and International ArtExpo), Andrea Chinellato (direttore di Ca’ Zanardi), Carlo Francesco Galli (direttore di Artouverture).
Contemporary Venice - Architectures of identities è focalizzata su tutti i diversi aspetti della identità sociali, fisiche e culturali delle nostre società contemporanee. Ogni giorno si incontrano e si ha che fare con una moltitudine di diverse identità e di ruoli: si affronta la vita pubblica creando e adattando la propria identità sociale ad essa; i gusti estetici e il proprio corpo modificano e sono modificati a loro volta dalle nostre identità fisiche e sessuali; tutto il nostro essere si evolve.
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Biglietto: ingresso libero